Altri Prodotti

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Fabbrica Pizza fa della ricerca di prodotti di qualità e fornitori di eccellenza elemento portante del suo lavoro. Per questo cerchiamo, assaggiamo, e selezioniamo per voi solo prodotti di cui siamo certi della qualità e sicuri della provenienza. Non è uno sforzo rivolto unicamente al prodotto finito, ma anzi, ricerchiamo fornitori e partner che possano garantire metodi produttivi, di coltivazione o allevamento etici e rispettosi degli animali e delle risorse che madre natura ci ha donato.
Il nostro impegno quindi non è rivolto esclusivamente alla lavorazione dei migliori ingredienti e alla somministrazione dei nostri piatti, ma è nostro compito informare e promuove un consumo sostenibile delle risorse, preservando così metodi produttivi virtuosi e dal basso impatto ambientale.
Per questo cerchiamo di impiegare nelle nostre ricette prodotti appartenenti ai modelli certificati biologico, biodinamico o presidio Slow Food. Attenzione però, perché queste sono certificazioni formali, che talvolta non sono applicabili a tutti i produttori, e spesso esistono produttori, allevatori o artigiani che operano comunque secondo i principi di sostenibilità e naturalità nonostante non si possano fregiare di questi certificati.
Di seguito si riportano cenni sulle caratteristiche delle coltivazioni sostenibili e dei metodi oggi riconosciuti. Essi però hanno solo titolo informativo ed ogni informazioni contenuta è parziale. Per approfondire gli argomenti si suggerisce di seguire i link forniti e fare ricerca.


logo aiab 14045Biologico

Il metodo biologico è un metodo di produzione definito dal punto di vista legislativo a livello comunitario. Esso implica metodi di coltivazione/allevamento che ammettono solo l'impiego di sostanze naturali, ovvero presenti in natura, ed escludono l'utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi). Altri punti fondamentali sono la salvaguardia della fertilità naturale dei terreni evitando lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, il divieto di utilizzo di organismi geneticamente modificati (OGM), e la scelta di prodotti agricoli o capi di bestiame che resistono naturalmente a potenziali attacchi di microorganismi e si adattino alle condizioni meteoclimatiche del luogo.

Maggiori informazioni: www.aiab.it


logoBiodinamico

L’agricoltura biodinamica nasce formalmente nel 1924 per merito di Rudolf Steiner, filosofo e ricercatore, a seguito di problemi incipienti scaturiti dall’abbondante utilizzo di prodotti chimici nell’agricoltura del tempo.
L’agricoltura biodinamica ricalca in buona parte i principi del metodo biologico, ovvero la ricerca di sistemi sostenibili per la produzione agricola, e li integra attraverso i principi di compostaggio e fasi della luna. Il compostaggio è utilizzato per l’arricchimento naturale del terreno mediante la creazione di compost da erbe officinali a seguito di macerazione in condizioni ambientali particolari e impiegando come contenitori parti dei corpi di animali. Infine le fasi lunari e le posizioni dei vari pianeti determinano i giorni migliori per le diverse pratiche agricole: la potatura, la semina, il raccolto, la mungitura ed altro.

Maggiori informazioni: www.demeter.it


Presidi Slow Food

presidioSlow Food" è un’associazione internazionale non profit impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi produce, in armonia con ambiente ed ecosistemi, grazie ai saperi di cui sono custodi territori e tradizioni locali” (da SlowFood.it)
Detto questo, i Presidi Slow Food sono prodotti selezionati dalla Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus e che devono rispondere ai seguenti requisiti:

  • Devono essere prodotti a rischio di estinzione
  • Devono essere varietà autoctone e tradizionalmente coltivate nell'area di produzione, con caratteristiche peculiari dovute al legame con un territorio specifico di coltivazione e sviluppatisi grazie al forte collegamento con le caratteristiche pedoclimatiche di una particolare area
  • Il legame con il territorio in modo comprovato: i prodotti devono essere legati a un'area specifica da un punto di vista ambientale, storico e socio-economico
  • La produzione di quantità limitate, secondo pratiche tradizionali, da aziende agricole o di trasformazione di piccole dimensioni
  • La grande qualità organolettica e la loro validità anche in senso ambientale e sociale


Maggiori informazioni: www.fondazioneslowfood.it/presidi-italia